Monday 14 December 2009

Il sangue dell'innocente....

Non ho mai amato vedere scorrere il sangue di nessuno. La violenza non mi e' mai piaciuta principalmente per due motivi : 1) prima di tutto sono sempre stato fisicamente debole e anche da ragazzino quando capitava di darsele ero sempre li a prenderle in realta'. 2) Poi ho avuto sempre la convinzione che la violenza sia di pressocche' nulla utilita' nel risolvere i problemi umani. Avendo messo in chiaro la mia attitudine morale verso cio' che e' accaduto non posso tuttavia trattenermi dal notare le distorsioni della sua rappresentazione, giudicando gli eventi di ieri sera come una vera e propria manna mediatica per Mr.B.
In particolare guardare il tg 1 ieri sera e' stato una esperienza che aveva poco a che fare con l'informazione e molto di piu' con la mistica.
Prevedibilmente, nella regia magistrale di Minzolini & co. la natura grottesca di quanto e' successo con il presidente del consiglio ferito leggermente al volto e l'empio "attentatore" (se questa parola puo valere per un povero disgraziato con qualche problema mentale che ha maldestramente lanciato un souvenir al suo "idolo"), e' stata completamente sommersa da una narrativa escatologica dai toni biblico evangelici. Gli elementi ci sono tutti, l'unto del signore che si sacrifica per noi, un anonimo Giuda che e' solo una commparsa accidentale il cui unico scopo e' esaltare l'olocausto del salvatore della patria e dimostrare la vile natura di chi si oppone. I commenti dei politici, come dei novelli discepoli stigmatizzano unanimemente il gesto del "folle". La stessa successione dei servizi ricordava per certi versi la scansione delle tappe nella Via Crucis, con i giornalisti e gli inviati che ripercorrono i successivi momenti del calvario partendo dal prima che tutto avvenisse e finendo con la massima espiazione possibile quando il sangue dell'innocente e' versato e il popolo attende fedele il terzo giorno la risurrezione.
Una sola nota critica... verso la fine del tg, non ricordo esattamente il minuto, Berlusconi viene portato all'ospedale. I giornalisti non riescono ovviamente ad accedere a lui ma solo a due compagni di stanza che sono stesi al suo fianco nel momento della sofferenza i quali tranquillizzano i giornalisti sullo stato di salute del premier. Avrebbero potuto farsi strappare una promessa per il regno dei cieli.... sarebbe stato un finale molto piu adeguato.

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